Si può resistere alla tentazione di voler prevedere il futuro?
Ai più grandi matematici del passato (tanto per dire: Galileo, Newton, Cardano) veniva chiesto abitualmente di formulare oroscopi.
E anche in questi giorni molti economisti programmano i propri investimenti (e anche quelli dello Stato) sulla base di previsioni.
Il problema è che le previsioni, come quelle del tempo, anche se elaborate da grandi professionisti, facilmente vengono disattese e capita che si esce con l’ombrello e non piove o, al contrario, piove e siamo senza ombrello.
È di Niels Bohr (premo nobel per la fisica nel 1922) la battuta: ”E’ difficile fare previsioni, soprattutto sul futuro”.
Ma come si fanno le previsioni? Risposta: con i modelli matematici... con la matematica!
E allora occorre parlare di modelli matematici ai propri studenti e incoraggiarli a fare previsioni sulla base dei dati reali.
Nella speranza che, attraverso queste esperienze didattiche, sappiano valutare criticamente politici, politologhi ed economisti alla tv e sui social.
Ne parlo su Insegnareonline: https://www.insegnareonline.com/istanze/taccuino-matematico/approssimazioni-connessioni-matematiche-intreccio-dati-interpretazioni
Questo contributo è stato ripreso anche da https://rudimatematici-lescienze.blogautore.espresso.repubblica.it/ il blog della rivista "Le Scienze" che si occupa di matematica
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